Cosa posso fare per te

Supporto psicologico per pazienti con dolore cronico e/o neurodivergenti;
Formazione e consulenze per scuole, enti pubblici, professionisti e genitori, rispetto alla creazione di strumenti per l’accessibilità comunicativa (CAA) per persone con Bisogni Comunicativi Complessi (Autismo, disabilità motoria, disabilità intellettiva etc.);
Consulenze rivolte a genitori che riscontrano delle difficoltà nella relazione con i figli;
Supporto allo studio per studenti di ogni età che hanno difficoltà nel trovare strategie di studio adatte alle proprie esigenze (anche per studenti universitari) tenendo sempre conto della neurodiversità che contraddistingue ciascuno di noi e di situazioni specifiche come difficoltà di memoria, brainfog ( dovuti a adhd, dolore cronico etc.)
Supervisioni per professionisti (psicologi, educatori, insegnanti etc) rispetto a casi specifici.
Ogni percorso è personalizzabile sulla base delle specifiche esigenze.
Se vuoi saperne di più, trovi tutte le info alla pagina “Servizi” e puoi contattarmi per un colloquio conoscitivo gratuito della durata di 20 minuti.
Cos’è la Comunicazione Aumentativa Alternativa?

La Comunicazione Aumentativa Alternativa riguarda il potenziamento di tutte quelle modalità di comunicazione naturali (gesti, vocalizzi, espressioni del viso etc.) e l’utilizzo delle tecniche (es: simboli, ausili per la comunicazione etc.) che consento di supportare la persona nella comprensione di ciò che gli altri dicono e/o di potersi esprimersi efficacemente.
Chi può dunque beneficiare di un intervento di CAA? Tutte quelle persone con Bisogni Comunicativi Complessi come: disabilità acquisite (SLA, afasia etc.) o congenite (Sindrome di Down, Paralisi Cerebrali Infantili, etc.) ma anche per persone neuroatipiche (autismo, disprassia etc.). Può essere d’aiuto anche in situazioni particolari come in terapia intensiva, per chi sta facendo cure palliative, per persone straniere etc.
Non esistono prerequisiti per un intervento di CAA e ricorda che la CAA non è solo per chi non parla!
Se hai dubbi, domande o necessiti di approfondire la conoscenza di determinati strumenti, contattami!
Supporto psicologico per pazienti con dolore cronico

In questi anni, ho sperimentato su di me che cosa significa vivere e convivere con il dolore cronico. Questa esperienza mi ha cambiata profondamente poiché il dolore modifica la nostra vita, talvolta la stravolge. Ho scelto proprio questo argomento per la tesi magistrale in psicologia clinica e ho iniziato a studiare i fenomeni che comportano discriminazione e difficoltà di accesso alle cure per molte persone (donne, persone LGBTQIA+, persone con disabilità, persone neurodivergenti etc).
Le difficoltà nella relazione medico-paziente, la svalutazione del dolore da parte dei professionisti della cura, l’isolamento, la perdita della capacità lavorative e tanti altri fattori sistemici possono portare le persone con dolore cronico a provare inadeguatezza, frustrazione e senso di colpa per la propria condizione.
Per questo ho deciso di offrire un servizio ad hoc per chi soffre di dolore cronico. Uno spazio sicuro dove non sentirsi giudicat* rispetto alla propria condizione e alla propria persona. Un approccio intersezionale al dolore cronico che tiene conto dei fattori di discriminazione che la società riversa sulle categorie più oppresse rispetto all’orientamento sessuale, all’identità di genere, al peso, allo status socio economico, al paese di provenienza etc.
Per saperne di più, trovi tutte le info alla pagina Servizi